Riconoscere un volto significa avere familiarità con una persona, sapere chi si ha davanti.
L'invito di questa domenica è quello di sapere riconoscere il volto di Cristo nella sua bellezza autentica, trasfigurato. Quel volto lo troviamo in ogni fratello che ha bisogno di noi e che, a volte, non sappiamo riconoscere.
La riflessione quaresimale sia per noi un autentico percorso verso il volto di Cristo, verso colui che trasfigura e fa nuove tutte le cose.
Antifona d'Ingresso
Sal 26, 8-9
Di te dice il mio cuore: «Cercate il suo volto».
Il tuo volto io cerco, o Signore.
Non nascondermi il tuo volto.
Prima lettura
Gn 12, 1-4a
Dal libro della Gènesi
In quei giorni, il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dalla tua terra,
dalla tua parentela
e dalla casa di tuo padre,
verso la terra che io ti indicherò.
Farò di te una grande nazione
e ti benedirò,
renderò grande il tuo nome
e possa tu essere una benedizione.
Benedirò coloro che ti benediranno
e coloro che ti malediranno maledirò,
e in te si diranno benedette
tutte le famiglie della terra».
Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore.
Salmo Responsoriale
Dal Salmo 32
Donaci, Signore, la tua grazia: in te speriamo.
Retta è la parola del Signore
e fedele ogni sua opera.
Egli ama la giustizia e il diritto;
dell’amore del Signore è piena la terra.
Ecco, l’occhio del Signore è su chi lo teme,
su chi spera nel suo amore,
per liberarlo dalla morte
e nutrirlo in tempo di fame.
L’anima nostra attende il Signore:
egli è nostro aiuto e nostro scudo.
Su di noi sia il tuo amore, Signore,
come da te noi speriamo.
Seconda Lettura
2 Tm 1, 8b-10
Dalla lettera di san Paolo apostolo a Timòteo
Figlio mio, con la forza di Dio, soffri con me per il Vangelo. Egli infatti ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo progetto e la sua grazia. Questa ci è stata data in Cristo Gesù fin dall’eternità, ma è stata rivelata ora, con la manifestazione del salvatore nostro Cristo Gesù. Egli ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’incorruttibilità per mezzo del Vangelo.
Vangelo
Mt 17, 1-9
Dal vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce. Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.
Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’amato: in lui ho posto il mio compiacimento. Ascoltatelo».
All’udire ciò, i discepoli caddero con la faccia a terra e furono presi da grande timore. Ma Gesù si avvicinò, li toccò e disse: «Alzatevi e non temete». Alzando gli occhi non videro nessuno, se non Gesù solo.
Mentre scendevano dal monte, Gesù ordinò loro: «Non parlate a nessuno di questa visione, prima che il Figlio dell’uomo non sia risorto dai morti».
Ascolta creatore pietoso (Frisina "O croce nostra speranza")
Signore ascolta (RNC)
Attende Domine (RNC)
Il Signore è mia luce (Frisina "Signore è il suo nome")
Dio carità (Frisina "Tu sei il Cristo")
Accogli Signore "Atto d'offerta" (Frisina "Sacerdote per sempre")
Se tu m'accogli (RNC)
Volto santo di Cristo (Frisina "Salvatore del mondo")
Ti cerco Signore mia speranza (Massimillo "Ti cerco Signore mia speranza")
Ecco il mio servo (Frisina "Tu sarai profeta")
Grandi e mirabili le tue opere (RNC)
Trasfigurazione (Frisina "Non di solo pane")
Sotto il tuo manto (Frisina "Tu sarai profeta")
sub tuum praesidium
Ti seguirò (Frisina "Benedici il Signore")
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